Le 6 cose da sapere sulle reazioni locali dopo la vaccinazione

Dott. Rocco Russo, coordinatore del tavolo tecnico sulle vaccinazioni SIP
Nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, nella zona dove è stata effettuata la puntura (gambina o braccio) si possono verificare una serie di lievi effetti indesiderati, quali gonfiore, arrossamento, dolore; alcune volte è possibile rilevare anche un piccolo nodulo non doloroso, che non dipende assolutamente da una cattiva esecuzione della vaccinazione da parte dell’operatore del centro vaccinale, ma è solo un reazione locale destinata a scomparire spontaneamente nel giro di qualche settimana, senza lasciare alcun esito locale (esempio cicatrici).
Perché si verificano tali reazioni?
Le reazioni locali possono essere dovute a vari motivi, quali ad esempio: trauma successivo alla puntura, oppure da certe sostanze contenute in alcuni vaccini, come ad esempio l’adiuvante, il quale ha la capacità di stimolare le difese immunitarie.
In ogni caso le classiche reazioni locali non sono causate assolutamente da una errata “disinfettazione” della zona prima della puntura.
E’ possibile prevenire le reazioni locali?
Non esistono rimedi per prevenire tali reazioni, non è dimostrata l’efficacia di somministrare il paracetamolo nelle ore precedenti la puntura dello stesso vaccino.
In caso di reazioni locali dopo una vaccinazione, come comportarsi con la somministrazione delle altre?
Nessun problema! Bisogna continuare regolarmente con il programma vaccinale; anche perché non è detto che le reazioni locali possono manifestarsi ad ogni somministrazione di un vaccino.
Cosa fare in caso di eventuali reazioni locali dopo una vaccinazione?
E’ possibile alleviare il gonfiore e/o arrossamento nella sede della puntura con l’applicazione locale di ghiaccio o di un panno intriso di acqua fredda, oppure somministrare, soprattutto in caso di febbre, un antipiretico, in genere a base di Paracetamolo, oppure di Ibuprofene.
Quanto tempo durano le reazioni locali dopo una vaccinazione?
Nella maggioranza dei casi la sintomatologia locale post-vaccino dura poco tempo ed è destinata in ogni caso a scomparire spontaneamente senza lasciare alcun esito locale (esempio cicatrici).
Cosa fare nel caso in cui i sintomi locali dovessero persistere?
Nel caso in cui la sintomatologia locale post-vaccino dovesse persistere per più di ventiquattro ore, oppure se dovesse peggiorare ulteriormente, nonostante la messa in atto dei suddetti accorgimenti, si consiglia di consultare il medico al fine di verificare se questi possano essere attribuibili ad altra causa; inoltre in caso di una reazione importante o insolita, si deve provvedere ad effettuare la dovuta segnalazione di “avvento avverso”.