I fuochi e la luce più bella del 2018
Rimango ancora in quel pronto soccorso, mentre ormai la città, la mia Napoli, è tutta sveglia, e mi ritrovo a pensare al fatto che la mia giornata era cominciata con dei buoni propositi. Nessun botto fa più rumore di un cuoricino che batte di gioia, perché non esistono fuochi che facciano più luce degli occhi di un bambino che apre il suo regalo. Il mio, e spero sia anche il vostro, buon proposito per l’anno che verrà è quello di vedere ogni Luca stringere il suo libro di racconti tra le mani, ogni Marta riflettere nei suoi occhi le luci dell’albero che riempie la piazza del paese, ogni Claudio ascoltare divertito i suoi amici cantare. Il turno è finito, saluto i miei colleghi, i miei amici, auguro a tutti un buon anno, e che gli unici botti del prossimo Capodanno siano quelli delle bottiglie di spumante, rigorosamente italiano.