“Diritti in crescita”: evento AGIA a 30 anni dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia

 

“I diritti sono punti fermi. Non sono soggetti a delimitazioni, eccezioni, relativizzazioni, distinzioni, esclusioni. Possono solo essere oggetto di ‘bilanciamento’ laddove ne coesista più d’uno, attraverso un’analisi attenta di tutti gli elementi del caso, condotta di volta in volta. Ma sono in crescita perché in 30 anni sono emersi nuovi bisogni e nuove vulnerabilità che devono essere intercettate al fine di individuare nuove forme di tutela corrispondenti a nuovi diritti”. Con queste parole l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Agia), Filomena Albano, ha aperto l’evento “Diritti in Crescita” che si è tenuto il 19 novembre nell’auditorium del Museo dell’Ara Pacis di Roma Capitale, in occasione della ricorrenza del 30° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Una Giornata di riflessione per fare il punto su cosa manca ancora per la piena attuazione dei diritti dell’infanzia in Italia. Sei tavole rotonde – animate da esperti, rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore – hanno affrontato altrettanti temi. Si è spaziato da “Una città a misura di bambino” a “Rafforzare il sistema di prevenzione e protezione” per passare poi a: “L’inclusione dei minorenni vulnerabili”, “Il contrasto alla povertà educativa”, “La tutela del benessere e la promozione di sani stili di vita” e “Uno sguardo al futuro: la Convenzione riscritta dai ragazzi”.

La tavola Rotonda dedicata alla tutela della salute, moderata dal presidente SIP Alberto Villani e aperta dai saluti della Sottogretaria alla Salute Sandra Zampa, ha affrontato il tema della tutela del bambino in ospedale, sui cui si è soffermato il Presidente dell’AOPI (Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani) Paolo Petralia. Le nuove “dipendenze” (dalle sostanze di abuso al web), i cambiamenti sociali, familiari, culturali della nostra società e la crisi dei modelli educativi sono stati oggetti di due interessanti relazioni tenute da Matteo Lancini (Università degli Studi di Milano Bicocca) e Maurizio Fiasco (Università di Roma La Sapienza).


 

 

Ai lavori hanno partecipato gli adolescenti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. “Uno sguardo al futuro: la Convenzione riscritta dai ragazzi” è stata infatti la tavola rotonda conclusiva, moderata da rappresentanti dalla Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità Garante. Ad aprirla la proiezione del video Queencubo dei cori dei licei “Albertelli”, “De Sanctis”, “Keplero” e “Visconti di Roma diretti da Dodo Versino che hanno ricevuto un riconoscimento dalle mani della Garante Filomena Albano e dal ministro Vincenzo Spadafora. 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Durante “Diritti in crescita” è stato presentato il volume curato dall’Autorità: “La Convenzione delle Nazioni unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC): conquiste e prospettive a 30 anni dall’adozione”. A firmare i contributi docenti e ricercatori universitari (https://www.garanteinfanzia.org/sites/default/files/en_abstracts.pdf).

Accompagneranno le celebrazioni uno spot sulle reti Rai, sia radio che tv, e una campagna social realizzati in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Con un linguaggio semplice, rivolto ai più giovani, la campagna promuove la conoscenza della Convenzione Onu ricordandone i 30 anni.