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Il bambino con diabete tipo 1 a scuola: vero e falso
Le risposte alle domande più frequenti che i genitori rivolgono al diabetologo
Dott.ssa Chiara Mameli, Ricercatore in Pediatria e Segretario SIP Sezione Lombardia, Clinica Pediatrica, Ospedale dei Bambini V.Buzzi, Università degli Studi di Milano
Prof. Gian Vincenzo Zuccotti, Professore Ordinario di Pediatria, Clinica Pediatrica, Ospedale dei Bambini V.Buzzi, Università degli Studi di Milano
I bambini passano a scuola una parte importante della loro giornata. La scuola rappresenta “la seconda casa di un bambino” e permettere di raggiungere il benessere psicofisico e il completo sviluppo delle sue potenzialità. E’ importante fare in modo che il bambino con diabete si senta il più a suo agio possibile con la consapevolezza da parte degli operatori scolastici che saranno necessarie delle “attenzioni speciali”. Ecco le risposte alle domande più frequenti che i genitori rivolgono al diabetologo quando, dopo la diagnosi, la frequenza in comunità e a scuola deve ricominciare.
Il mio bambino con diabete tipo 1 non ha necessità di avere una dieta differente rispetto ai suoi compagni.
VERO
Un bambino o ragazzo con diabete tipo 1 ha bisogno di mangiare come dovremmo fare tutti noi e cioè in modo sano, moderato e variato. Può consumare lo stesso pasto dei suoi coetanei, senza limitazioni nella qualità degli alimenti quando questo sia nutrizionalmente bilanciato. Infatti le regole per la sana alimentazione devono valere sia per il bambino senza diabete che per il bambino con questa patologia. Sarà però necessario avere qualche informazione in più ed in anticipo relativamente al pasto che sarà fornito. In particolare sarà importante sapere quanti carboidrati saranno contenuti nel pasto bilanciato previsto in mensa (considerando le porzioni che verranno servite) in modo da permettere la somministrazione della quantità di insulina adeguata. In caso di allergie e altre condizioni concomitanti (ad esempio la celiachia) sarà invece necessario richiedere una dieta che tenga conto di queste patologie.
Durante le feste il bambino con diabete non può mangiare o bere insieme ai suoi compagni di classe.
FALSO
Se sono previste feste a scuola è consigliabile che il personale scolastico avverta i genitori il giorno precedente per adeguare/pianificare la dose insulinica in modo che il bambino festeggi insieme ai suoi compagni. Una possibile strategia per ridurre le somministrazioni di insulina è far coincidere i festeggiamenti con il pranzo. Una buona norma per l’alimentazione sana di tutti i bambini è limitare in queste occasioni il consumo di alimenti ipercalorici, snack e bevande zuccherate.
L’interrogazione o il compito in classe o alcune condizioni stressanti possono alterare le glicemie.
VERO
Durante le situazioni stressanti (come ad esempio una interrogazione) possono verificarsi alterazioni della glicemia sia in senso ipoglicemico che iperglicemico. Questo può determinare una transitoria stanchezza, un cambiamento improvviso dell’umore, difficoltà alla concentrazione ma anche una riduzione temporanea della memoria. Pertanto durante le verifiche il bambino con diabete dovrà avere sempre accesso agli strumenti di misurazione della glicemia e/o sensore (a seconda della sintomatologia e anche grado di autonomia raggiunta dovrà essere coinvolto l’educatore/insegnante) e dovrà correggere la glicemia senza che venga penalizzata la sua performance scolastica, fornendo il tempo aggiuntivo necessario a completare la prova valutativa. In casi in cui la glicemia è molto bassa o prolungata, sarà opportuno rinviare la prova stessa. In caso di iperglicemia con sete intensa e necessità di urinare frequentemente, anche durante lo svolgimento di tali prove, è indispensabile che il bambino/ragazzo possa recarsi in bagno o assumere acqua.
Il bambino con diabete di tipo 1 non può andare in gita, soprattutto se la gita organizzata è di più giorni.
FALSO
Non vi sono limitazioni in merito alla partecipazione di un bambino con diabete alle uscite educative (gite). E’ importante, fin dai primi mesi dopo l’esordio, che il bambino/ragazzo possa partecipare alle attività educative proposte senza che, a causa del diabete stesso, venga escluso o si senta scoraggiato a parteciparvi. È sempre consigliabile un colloquio tra la famiglia e il personale scolastico in merito alle caratteriste dell’uscita educativa in modo che venga fornito il programma delle attività. Non dovranno essere saltati i pasti (che dovranno prevedere sempre i carboidrati) e che i loro orari siano ragionevolmente rispettati. Sarà necessario prevedere e controllare che il bambino/ragazzo abbia tutto il materiale necessario sia per la cura (insulina, penna/microinfusore, glucometro, strisce, ricambio del microinfusore) sia per la risoluzione delle ipo/iperglicemie (correzioni per bocca e glucagone).
Bibliografia essenziale
- Managing Diabetes at School, 2020
- Bratina N et al. Management and support of children and adolescents with type 1 diabetes in school. Ispad Clinical Practical Consensus 2018
- Documento strategico di intervento integrato per l’inserimento del bambino, adolescente e giovane con Diabete in contesti scolastici, educativi, formativi al fine di tutelarne il diritto alla cura, alla salute, all’istruzione e alla migliore qualità di vita. Disponibile sul sito https://www.agditalia.it/download/