Covid-19 e bimbi fragili: i danni indiretti della pandemia

Minor accesso ai servizi sanitari ha significato anche ritardo diagnostico laddove la tempestività può essere decisiva

I bambini sono stati colpiti dalla pandemia meno e in maniera meno grave rispetto agli adulti, eppure ne hanno subito le conseguenze indirette. Vaccinazioni rinviate, ritardo diagnostico, terapie interrotte, peggioramento degli stili di vita, aumento delle diseguaglianze, disagi psicologici e deficit formativi legati all’isolamento e alla chiusura delle scuole sono stati i principali danni indiretti del Covid-19 sulla salute dei bambini e degli adolescenti. Un tema questo che è stato tra quelli al centro del Congresso straordinario digitale dedicato alla pandemia da SARS-CoV-2.

La paura di frequentare luoghi come ambulatori e ospedali, considerati a rischio di contagio, l’impatto improvviso e violento del virus su un sistema sanitario non preparato a questa emergenza e la conseguente necessità di dirottare il personale medico nei reparti Covid-19 sono stati all’origine di alcune falle nel sistema della prevenzione in età pediatrica.

Così durante la prima ondata tre genitori su dieci hanno rinviato le sedute vaccinali (indagine SIP e Pazienti.it) dei propri figli per paura del contagio o per la chiusura dei centri, mentre il calo degli accessi nei Pronto Soccorsi pediatrici è stato del 40% circa (con punte dell’80% in alcuni territori).

In questo scenario a pagare un prezzo particolarmente alto sono stati i bambini fragili, ossia, come spiega Giovanni Corsello Past-President SIP, “quel milione di bambini con patologie croniche complesse che durante le fasi più acute della pandemia si sono trovati nella impossibilità di seguire i controlli previsti, di raggiungere i centri ospedalieri e spesso anche gli ambulatori dei pediatri di famiglia, con conseguenze negative sia sul piano clinico e sia sul piano psicologico”.

Minor accesso ai servizi sanitari ha significato anche ritardo diagnostico laddove la tempestività della diagnosi può essere decisiva per evitare complicanze anche fatali, come emerge dagli approfondimenti pubblicati sull’ultimo numero di Pediatria e dedicati ai bambini con diabete, con malattie rare e disabilità complesse, con asma e problemi respiratori.

LEGGI GLI APPROFONDIMENTI:

Il SARS-CoV-2 nel bambino e nell’ adolescente con diabete ed endocrinopatie
Claudio Maffeis

Luci e ombre della pandemia nei bambini con malattie rare e disabilità
Angelo Selicorni, Giuseppe Zampino

Tenere l’asma sotto controllo per evitare le riacutizzazioni
Renato Cutrera, Alessandro Onofri