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Vaccino, Banderali ai genitori: “Farmacovigilanza è un sistema collaudato”
L’intervista del Vicepresidente SIP a Radio Rai1
“Ai genitori preoccupati per il vaccino anti-Covid a cui sottoporre i propri figli voglio dire che il sistema di monitoraggio degli effetti collaterali dei farmaci e dei vaccini è ben collaudato ed agisce a livello internazionale. È vero che il vaccino contro il Covid non ha una lunga storia, è un vaccino recente, ma sono ormai già parecchi milioni i bambini vaccinati, negli Stati Uniti, in Canada, in Israele, che si aggiungono ai dati delle sperimentazioni. Da qui in poi, il sistema di monitoraggio è attento. I genitori devono stare tranquilli, la farmacovigilanza è un sistema collaudato da decenni”. A rassicurare le famiglie italiane, in vista dell’avvio della campagna vaccinale anti Covid-19 per la fascia di età 5-11 anni, è Giuseppe Banderali, Vicepresidente della Società Italiana di Pediatria (SIP) e direttore delle SC di Neonatologia, patologia neonatale e pediatria del Presidio San Paolo, ASST Santipaolocarlo di Milano, intervenuto alla trasmissione ‘Radio anch’io’ in onda su Radio Rai1.
Il Vicepresidente SIP tiene a precisare che “la gran parte dei genitori e dei bambini sono a favore dei vaccini, lo dimostra il fatto che soprattutto nei primi anni di vita i bambini hanno tantissimi appuntamenti nei centri vaccinali per essere immunizzati anche contro malattie che non vediamo tutti i giorni, ad esempio la poliomielite, ma per le quali abbiamo raggiunto l’eradicazione grazie a una politica e una strategia vaccinale. Pensiamo a cosa fa il morbillo nei paesi in cui la vaccinazione non è presente, può portare encefaliti e addirittura la morte- sottolinea Banderali- Lo stesso atteggiamento dobbiamo avere nei confronti del Covid, per diminuire il più possibile la propagazione di questa patologia che in Europa sta dando ancora moltissimi problemi”.
I bambini, ribadisce il pediatra, “sono plastici alle vaccinazioni, l’età pediatrica è quella in cui si fanno più vaccini. Gli effetti di lunga durata non sono emersi neanche con i vaccini che si utilizzano da tanto tempo. Non ci sono dati che dimostrano danni causati dal vaccino a mRna”, assicura Banderali.
L’esperto spiega quindi che le autorizzazioni da parte delle agenzie regolatorie arrivano “dopo un’attenta valutazione di tutti gli studi, dai quali è emerso un profilo di grande efficacia e una buona tollerabilità. Questo deve rassicurare le famiglie riguardo al fatto che le istituzioni deputate a queste valutazioni sono molto attente ai profili di efficacia e di sicurezza dei vaccini. La SIP- aggiunge quindi il Vicepresidente della Società scientifica- da sempre tiene alta l’attenzione sui bambini, perché non è vero che i bambini non si ammalano e con il Covid abbiamo avuto anche casi gravi e decessi, seppur pochi. L’attenzione anche nei confronti più piccoli deve dunque essere alta- conclude- prima di tutto per difendere i bambini e poi per difendere tramite loro tutta la collettività”.