Al via dal 21 al 26 novembre la Seconda Scuola Superiore di Pediatria

‘Vaccinazioni, Biotici e Comunicazione’ i temi centrali

Dopo il successo della Prima Scuola Superiore di Pediatria che si è svolta a Marzo a Rimini, prenderà il via dal 21 al 26 novembre la Seconda Scuola di Pediatria a Vietri sul Mare (Salerno), uno degli eventi centrali del Progetto Formativo SIP 2022, partito a marzo di quest’anno con l’obiettivo di offrire ai Pediatri un programma educativo di alto valore scientifico.

Il Progetto Formativo SIP 2022, articolato in due Scuole Superiori e 4 corsi monotematici, punta a fornire attività di alto valore per gli operatori sanitari e sostenere i migliori standard di salute e medicina pediatrica. “Sebbene ci sia stata una iniziale difficoltà a promuovere la più ampia partecipazione dei pediatri ai momenti formativi, anche legata a una fisiologica ‘fase di rodaggio’, le lettere e i messaggi di ringraziamento che ho ricevuto da alcuni giovani pediatri che hanno già partecipato al Progetto testimoniano un grande apprezzamento, non solo per il profilo scientifico del programma, ma anche per le possibilità di scambio, confronto, relazione offerte da questa iniziativa”, sottolinea la Presidente SIP Annamaria Staiano.

La Seconda Scuola Superiore di Pediatria

Prevede un totale di 36 ore formative tra lezioni frontali, workshop ed esercitazioni pratiche, sui temi delle vaccinazioni in ambito pediatrico, della comunicazione nel settore sanitario e del ruolo dei biotici nel trattamento pediatrico. La SIP ha bandito 40 Borse di Studio a favore dei partecipanti ai quali sarà offerto il pernottamento e il vitto e un rimborso delle spese di viaggio fino ad un massimo di 200 euro. L’unico costo a carico del partecipante è una quota simbolica di iscrizione di 100 euro, inserita come ulteriore motivazione a garanzia della presenza. Il termine per presentare le domande è il 3 novembre.

Qui il link al bando e il link al programma

I moduli formativi

  • Vaccinazioni

Negli ultimi anni, anche nel nostro Paese, si stanno avvertendo gli effetti di un crescente e scellerato attacco contro le vaccinazioni, finalizzati a screditare questo importante strumento di prevenzione primaria a difesa di tutta la collettività. Si avverte sempre più la forte esigenza di mettere in atto specifiche strategie vaccinali basate prevalentemente sul principio della massima omogeneità territoriale, tali da garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità di accesso agli interventi preventivi nazionali”, osserva Elvira Verduci, Coordinatrice del Comitato di Formazione e Aggiornamento, organismo che garantisce l’evoluzione del Programma formativo.

Per questo la Società Italiana di Pediatria, al fine di contrastare il fenomeno dell’esitazione vaccinale, ha deciso di dedicare a questa tema un ampio modulo, con interventi formativi finalizzati all’acquisizione di competenze per sostenere il valore etico e sociale della vaccinazione; approfondire e aggiornare la conoscenza sul tema, con particolare attenzione alle modalità di somministrazione e di monitoraggio post vaccinale; rafforzare la consapevolezza culturale sulla specifica utilità e la necessità delle vaccinazioni in età pediatrica ed adolescenziale; acquisire conoscenze sulla gestione delle vaccinazioni nelle diverse condizioni cliniche; saper riconoscere e risolvere le problematiche cliniche e le reazioni avverse post vaccinali; garantire l’appropriatezza organizzativa e gestionale nell’attività vaccinale. Il modulo sulle vaccinazioni prevede workshop che approfondiscono il tema delle controindicazioni, vere e false; gli eventi avversi e il rischio anafilassi oltre a lezioni frontali dedicate alla classificazione e composizione dei vaccini, la storia e la normativa.

  • Comunicazione

La comunicazione è un aspetto imprescindibile in ambito sanitario poiché contribuisce a sostenere le politiche e le pratiche sanitarie attraverso la diffusione delle conoscenze scientifiche. In quest’ambito i pediatri sono figure chiave perché rappresentano un riferimento per i propri assistiti e le loro famiglie svolgendo quindi un ruolo fondamentale nel sostegno e nella diffusione di corrette conoscenze a genitori e caregiver. Ruolo ancor più importante in questi anni in cui spesso ci si avvale di strumenti come internet per cercare informazioni sulla salute rischiando, però, di imbattersi in fake news o imprecisioni che possono essere fuorvianti. I workshop in programma punteranno pertanto ad approfondire cosa fare e cosa non fare nella comunicazione medica ai genitori, come comunicare con gli adolescenti e come considerare il momento della comunicazione esso stesso momento di cura.

  • Biotici

Probiotici, prebiotici, sinbiotici e postbiotici, sono tutte categorie di elementi che fanno riferimento al termine biotico e che possono associarsi a numerosi benefici per la salute attraverso la modulazione del microbiota intestinale. Ognuno di questi termini identifica un composto bioattivo con una diversa attività a carico del microbiota. L’impiego di questi composti si sta oggi rapidamente diffondendo anche nella popolazione pediatrica. Ci sono, infatti, recenti evidenze che attribuiscono ai biotici un’azione preventiva contro la disbiosi intestinale, che è presente in numerose patologie pediatriche. “Ad esempio, allo stato attuale viene studiato il loro ruolo nel contrastare i disturbi metabolici legati all’obesità pediatrica- sottolinea Verduci- nel limitare l’insorgenza di malattie atopiche, nel rafforzare il sistema immunitario dei bambini e nella prevenzione di numerosi altri disturbi”. Il modulo formativo ha l’obiettivo di fornire strumenti utili a identificare le finalità di impiego dei diversi biotici in ambito pediatrico e acquisire le più recenti evidenze scientifiche relative all’utilizzo dei biotici per la prevenzione e il trattamento di patologie in età pediatrica.