Home » Uncategorized » Cinque regole d’oro per proteggere i reni, organi vitali dell’organismo
Cinque regole d’oro per proteggere i reni, organi vitali dell’organismo
I reni sono uno degli organi vitali dell’organismo. Oltre a depurarlo svolgono diverse altre funzioni, come regolare la pressione arteriosa, aiutare a ‘fabbricare’ il sangue, produrre la vitamina d.
Per mantenerli in salute, sin da piccoli, sono poche e ‘d’oro’ le regole importanti:
- Bere molto, acqua oligominerale.
- Non abbondare con il sale.
- Mangiare regolarmente frutta e verdura.
- Fare sport.
- Evitare i farmaci non necessari. Vi sono infatti alcune categorie di farmaci che possono danneggiare i reni.
Lo ricorda, in occasione della giornata dei reni che si celebra oggi 9 marzo, il dottor Carmine Pecoraro, Consigliere nazionale della Società Italiana di Pediatria e componente del Consiglio scientifico della Sinepe.
La giornata mondiale del rene
La Giornata Mondiale del Rene, iniziativa congiunta della Società Internazionale di Nefrologia e della Federazione Mondiale delle Fondazioni del Rene, è l’evento annuale che celebra la salute dei reni in tutto il mondo. Si svolge sempre il secondo giovedì del mese di marzo. E’ alla 18° edizione consecutiva e il tema di quest’anno è “Salute dei reni per tutti” – Prepararsi agli imprevisti, sostenendo le persone vulnerabili!”. Il riferimento alla recente pandemia è evidente. In caso di emergenza, le persone, bambini e adulti con malattia renale cronica, risultano tra le categorie più vulnerabili, a causa della relativa crescente necessità di avere un’assistenza continuamente coordinata, che spesso dura tutta la vita e che comporta un trattamento complesso.
La salute dei reni, un percorso che inizia sin da piccoli
“Bisogna pensare ai nostri reni fin dalla tenera età perché molte malattie renali dell’adulto iniziano in realtà durante l’infanzia -specifica il dottor Pecoraro- . Con il 10% della popolazione mondiale che soffre di qualche forma di danno renale, c’è ancora molta strada da fare per aumentare la consapevolezza sui pericoli delle malattie renali”. Si prevede che la malattia renale cronica aumenterà del 17% nel prossimo decennio ed è ora riconosciuta dall’Oms e da altre organizzazioni come un problema di salute pubblica globale. Le malattie renali colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, compresi molti bambini. Alcuni nascono con una malattia renale e altri la sviluppano quando sono ancora molto piccoli. I sintomi della malattia renale nei bambini sono spesso aspecifici, il che significa che esiste il rischio che i problemi renali possano essere trascurati nei più piccoli. Nell’infanzia le principali cause di insufficienza renale sono condizioni ereditarie, spesso prive di indicatori evidenti come l’ematuria (globuli rossi nelle urine), l’ipertensione (pressione alta) o l’edema (gonfiore). Inoltre, la malattia renale che diventa evidente nell’età adulta può verificarsi più spesso nelle persone con fattori di rischio che possono essere rilevati durante l’infanzia. “È quindi fondamentale -conclude l’esperto- incoraggiare e facilitare l’educazione, la diagnosi precoce e uno stile di vita sano nei bambini, a partire dalla nascita e fino alla vecchiaia, per contrastare l’aumento dei danni renali prevenibili tra cui quello renale acuto e la malattia renale cronica e per trattare i bambini con disturbi congeniti e acquisiti del rene”.