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Pubertà precoce: facciamo chiarezza
Chiara Mameli
Professore Associato di Pediatria dell’Università degli Studi di Milano, Clinica Pediatrica, Ospedale dei Bambini V.Buzzi, Consigliere Junior SIP
Tommaso Aversa
Professore Associato di Pediatria dell’Università degli Studi di Messina, Delegato del Collegio dei Giovani Pediatri presso il CD SIP
La pubertà è quel periodo dell’età evolutiva in cui i bambini vanno incontro a numerosi cambiamenti fisici e psicologici che sfociano nella maturità sessuale. Si parla di pubertà precoce quando compaiono i primi segni di sviluppo prima degli 8 anni nella femmina e prima dei 9 anni nel maschio. La pubertà precoce dipende dalla presenza nel sangue degli ormoni femminili (estrogeni) e maschili (androgeni) in una età in cui non dovrebbero essere presenti. E’ nettamente più frequente nelle femmine rispetto ai maschi e la sua prevalenza sta aumentando negli ultimi anni. La forma più frequente di pubertà di cui parleremo in questa sede è quella caratterizzata dalla attivazione degli ormoni a partenza dall’ipofisi e che porta, con eventi ormonali a cascata, alla comparsa del ciclo mestruale nella femmina in circa 2/2 anni e mezzo e nel maschio alla maturità sessuale.
E’ importante riconoscerne i segnali e valutare con il proprio Pediatra i segni di sviluppo e la crescita.
Ci sono dei bambini più predisposti a sviluppare la pubertà precoce?
E’ stato osservato che alcuni bambini hanno maggior rischio di sviluppare questo quadro.
- appartenere al genere femminile
- avere una storia familiare con pubertà precoce (soprattutto per le femmine)
- appartenere ad alcune etnie (etnia ispanica, afro)
- essere nati con basso peso e/o ridotta lunghezza per età gestazionale
- essere obesi, i bambini in sovrappeso hanno una maggiore possibilità di iniziare il processo dello sviluppo e portarlo a compimento prima rispetto ai coetanei magri.
- avere stili di vita poco sani (scarsa attività fisica e sedentarietà)
Quali sono i primi segni di sviluppo?
Nella femmina solitamente si manifesta come comparsa del bottone mammario (telarca) ovvero di una “nocciolina” palpabile sotto uno o entrambi i capezzoli prima del compimento degli 8 anni. Quasi contemporaneamente viene osservata una crescita in altezza accelerata. Nel maschio è invece più difficile che i genitori possano riconoscere i primi segnali di pubertà precoce. Infatti, la precocità è legata all’aumento del volume testicolare superiore a 4 ml prima del compimento del 9° anno di età.
I peli pubici sono un segnale di pubertà precoce?
La comparsa di una peluria pubica (pubarca) in epoca precoce, se associato a presenza di bottone mammario nelle femmine e ad aumento di volume testicolare nel maschio, è suggestiva di pubertà precoce. Talvolta, il pubarca può essere un fenomeno puberale isolato (pubarca precoce isolato). Tale condizione non è dovuta ad una attivazione della pubertà, bensì è dipendente dall’azione periferica degli androgeni surrenalici secondaria all’adrenarca, ovvero quel fenomeno fisiologico in cui si verifica un aumento dell’attività della corteccia surrenale.
La sudorazione acre è preoccupante?
La sudorazione pungente può essere un segno accessorio di pubertà precoce, soprattutto se si accompagna alla presenza di bottone mammario nella femmina e ad aumento del volume testicolare nel maschio. Essa tuttavia, così come il pubarca, non è dipendente dall’attivazione dell’asse ipofisi-gonadi, bensì è secondario all’aumentata attività della corteccia surrenalica. Un adrenarca precoce si verifica spesso in presenza di un eccesso ponderale. Il quadro clinico-auxologico in questi casi si accompagna spesso ad una crescita staturale sostenuta e ad un avanzamento della maturazione ossea.