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Settimana delle vaccinazioni
SIP, coperture vaccinali in recupero tra i bambini dopo il crollo del periodo pandemico, ma l’adolescenza resta l’anello debole
“The Big Catch-Up”, ovvero il grande recupero, è lo slogan scelto quest’anno dall’OMS per la Settimana Mondiale delle Vaccinazioni, che si celebra l’ultima settimana di aprile (dal 24 al 30 aprile), congiuntamente alla Settimana Europea delle Vaccinazioni (23-29 aprile). Uno slogan che sottolinea l’importanza di “rimettersi in carreggiata”, recuperando milioni di bambini nel mondo che hanno mancato le vaccinazioni durante la pandemia, con l’obiettivo di ripristinare livelli di copertura simili a quelli del 2019.
Obiettivo non lontano per l’Italia per quanto riguarda le vaccinazioni pediatriche (sebbene le coperture per polio e per morbillo, a 24 mesi, non raggiungano ancora l’obiettivo target del 95%), ma con gli adolescenti che rappresentano un anello debole. Nel 2021, c’è stato infatti nel nostro Paese, un generale recupero delle coperture nella maggioranza delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età, dopo che nel 2020, a causa della pandemia, molti genitori avevano rinviato le vaccinazioni dei loro bambini. Ben al di sotto degli obiettivi restano, invece, le coperture vaccinali generali dell’età adolescenziale: i richiami previsti a 16 anni per polio e DTPa (difterite- tetano-pertosse) si attestano intorno al 63% contro l’obiettivo target del 95%, così come la copertura del vaccino anti-meningococco coniugato per i ceppi acwy non arriva al 59% nella coorte dei sedicenni. Ancora più basse quella contro il Papilloma virus (HPV) con solo il 32% delle undicenni che hanno effettuato la vaccinazione con il ciclo completo e una quota ancora inferiore, pari al 26%, tra i coetanei maschi.
Alla luce di questi dati la SIP lancia un appello per far sì che gli adolescenti siano più protetti contro le malattie prevenibili con le vaccinazioni. “L’adolescenza è un momento importante della vita nel quale portare avanti il ciclo vaccinale effettuato sin dall’infanzia, arricchendolo. Quello delle vaccinazioni è un percorso di prevenzione e protezione che ci accompagna per tutta la vita”, afferma la Presidente SIP Annamaria Staiano. “Nel corso del periodo pandemico le ben note misure di prevenzione non farmacologiche, come le mascherine, finalizzate a contrastare la diffusione del SARS-CoV2, hanno permesso di contrastare indirettamente anche la diffusione di altri virus a trasmissione aerea. Dal momento che questo tipo di misure preventive non saranno più in messe in atto, risulta ancora più importante garantire elevate coperture vaccinali finalizzate a proteggere tutta la popolazione” conclude la Presidente SIP.