Congresso SIP. Tante le novità e tante le candeline da spegnere per la nostra Società: 125!

Intervista ad Annamaria Staiano

 In vista del 78° Congresso Italiano di Pediatria che si celebrerà a Torino dal 25 al 28 ottobre al Centro Congressi Lingotto facciamo il punto sulle novità di questa edizione congressuale con la Presidente SIP Annamaria Staiano.

Nel Congresso dello scorso anno si era dato maggiore spazio ai temi scientifici, più che a quelli sociali: scelta confermata anche questanno?

In questa edizione argomenti scientifici e tematiche sociali saranno ben bilanciati, con una attenzione particolare ad alcuni temi di stringente attualità, come la sanità digitale. Infatti alla telemedicina è dedicato un corso precongressuale che punta a rafforzare le conoscenze degli aspetti tecnologici, organizzativi e medico-legali propedeutici all’erogazione di prestazioni sanitarie attraverso questa nuova modalità, indipendentemente dall’ambito nel quale si svolge la propria attività. Inoltre, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, terrà una lettura magistrale proprio sulla rivoluzione digitale in sanità. Tra i temi, a mio avviso, più innovativi voglio segnalare anche la lettura su cibo, salute e ambiente del fondatore dell’Associazione Slow Food Carlo Petrini, la sessione sulle disforie di genere e la lettura affidata a Carlo Di Lorenzo, gastroenterologo pediatra di chiara fama, sui disordini dell’asse cervello-intestino, che vengono definiti “una nuova pandemia”.

Per quanto riguarda i temi sociali, si parlerà di politiche per la famiglia con la sociologa Chiara Saraceno, di diritti del bambino in Italia con la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Garlatti, mentre una sessione dedicata alla bioetica affronterà i temi delle diseguaglianze di salute, dei bisogni di salute dei minori migranti e delle cure palliative. Ci tengo anche a sottolineare che l’adolescenza sarà al centro di due diverse sessioni, durante le quali ci sarà modo di approfondire svariati argomenti; ne cito solo alcuni: disturbi del comportamento alimentare, danni da sostanze di abuso, e danni da ‘iperconnessione’ digitale, che interessano sempre di più anche i piccoli. Tra i temi scientifici, non mancheranno le vaccinazioni con un focus specifico sui pazienti cronici in ospedale, mentre il nuovo piano nazionale di prevenzione vaccinale di prossima approvazione sarà al centro di una lettura magistrale tenuta da Gianni Rezza. Inoltre, si parlerà di screening neonatali e test genetici, che oggi sono al centro di un importante dibattito sull’aggiornamento del pannello da inserire nei LEA, ma anche di ecografia clinica, di alimentazione, di antibiotico-resistenza e di disturbi neuropsichiatrici. Insomma, un programma davvero ricco e articolato, che il Comitato Organizzatore ha messo a punto in tanti mesi di lavoro e che è stato centrato sui bisogni formativi di tutti i pediatri: ospedalieri, del territorio, universitari.

Quali sono le principali novità di questa edizione del Congresso?

Abbiamo puntato moltissimo sulle controversie: sono ben 11, troveranno spazio in tutte le giornate del Congresso e saranno dedicate a temi di grande attualità. La formula è stata positivamente sperimentata in passato, e abbiamo deciso di riproporla rafforzandola. Altra peculiarità è l’interdisciplinarietà: sia nelle controversie che nelle letture magistrali e nelle sessioni scientifiche abbiamo ritenuto opportuno integrare le competenze dei diversi specialisti che si occupano di patologie pediatriche, dalla pubertà precoce alla scoliosi, sino alle patologie reumatologiche.

Quali le opportunità per i giovani, che già da qualche anno seguono con grande attenzione il Congresso animando le varie sessioni?

Come sempre grande spazio ai giovani. Anche quest’anno per 500 medici in formazione specialistica la partecipazione al Congresso sarà offerta dalla SIP. Inoltre, in ogni sessione scientifica è prevista una presentazione orale con il coinvolgimento dei giovani pediatri e durante il Congresso assegneremo quattro premi di ricerca (da 1000 euro ciascuno): 2 per la migliore comunicazione orale e 2 per il miglior poster. In aggiunta, con il bando di concorso “Pediatria Futura” saranno assegnati anche due premi di ricerca (1000 euro ciascuno), riservati a giovani specialisti in Pediatria iscritti alla SIP.

Tre buoni motivi per partecipare…

In primis, la valenza del programma scientifico, con relatori di altissimo profilo. In secondo luogo, la possibilità di incontrarsi, confrontarsi e fare tesoro delle diverse esperienze. Infine, ma non meno importante, la possibilità di partecipare a Torino, città dove la SIP è stata fondata, a un importante momento celebrativo della nostra Società Scientifica, che compie 125 anni! Una ragione in più per esserci!